5.3.06

Finita la pignolata

E con le ultime briciole di pignolata si chiude un altro periodo della mia vita, questo carnevale da stress, tra esami, lavoro e tanto altro. Ma vedo che è anche finito il Festival delle Papere a Sanremo, ovviamente ha vinto la Canzone dell'AVIARIA.
Comincia invece la campagna elettorale (davvero???), come se un intera legislatura di governo Boffaldoni , non fosse già stata abbastanza, no?
Intanto ho sei progetti da realizzare di cui almeno 3 da finire in una settimana scarsa, tre imbastiti e gli altri non so che fine faranno, perché non ho proprio un attimo di respiro con le altre cose che devo fare! Qualcuno mi ha anche chiesto quando ricomincio a studiare, beh se faccio conto che ancora sono in convalescenza postoperatoria e dopo 4 settimane le mie ferite sanguinano ancora, mi viene da mandare tutti al Diavolo, solo che farei un favorone a quest'ultimo essendo tutte animelle pie!!!
Ma torniamo alle canzoni, che non ho avuto modo di ascoltare tutte tutte, perché quest'anno il Festival non si faceva seguire proprio, persino l'orchestra non è voluta salire sul palco.
  • La Oxa ha fatto un pezzo che poteva evitare di portare a Sanremo, significa che Nostra Signora dell'Albania (o chi per lei) è in forte caldo di autostima. Fuori competizione sarà un successo intellettuale.
  • Nicky Nicolai è la regina incontrastabile del pop-jazz nazionale. Solo che questa canzone è proprio una ballata che sa troppo di New Orleans, affascinante e misteriosa come la donna di cui parla, troppo lontana dalla musica italiana per andare a Sanremo.
  • Dovrei riascoltare qualche volta il pezzo di Mariotto Venuti che dopo la canzone sadomaso di qualche anno fa non mi sembra brilli moltissimo, ma a portare il vessillo con la trinacria secondo me c'è Ivan Segreto, vediamo se regge.
  • Povia è il secondo festival che vince, perché ora che i bambini si sono stancadi di fare" Oh!" è alla ricerca di un piccione per fare l'amore sul cornicione. Ma dico io certi esibizionismi potremmo risparmiarceli, solita canzoncina da sigla di cartoneanimato, farà strada, come Cristina D'Avena. Ma visto che la canzone è uno stupido tormentone la si può dedicare in un momento di heart in the sugar alla prioria piccioncina o al prioprio papero, ma state attenti all'aviaria!!! PS: La versione con Baccini è stata la più bella e significativa.

Una nota a parte va alla "valletta mora" Vittoria, ho visto qualche sua scenetta e pensavo fosse la figlia scema di Benigni, ora spero che non se la prenda, ma per me è un complimento, perché oltre alla comicità quella donna incarna una demenzialità che solitamente è legata troppo agli uomini.

E infine, mi sono accorto solo io che la Berté era completamente fatta quando è andata a cantare con Ron?

1 Commenti:

At 12:09 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

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