13.5.07

Riflessione notturna

Capita a volte che sentire gli amici di un tempo evochi delle memorie e susciti dei desideri.
Stasera ho pensato molto ai tempi della capanna dei rejetti e a quanto mi mancano le discussioni fatte in riva al mare impreziosite da una canzone qua e la, sempre stimolanti, magari non sempre incentrate sull'alta filosofia, sull'economia o sulla politica. Certo ne sparavamo di stronzate, ma sono stati tempi memorabili! Eravamo il popolo notturno del trentottesimo parallelo nord. Ricordo ancora quando l'ultima Capanna dei Rejetti venne tirata via dal mare: ero dietro la vetrata dello studio con la Strega di Ghiana Ghiusa... Io tifavo x l'esile struttura di legno e canne, quella per l'ingordo e feroce mare che avrebbe dovuto cancellare le tracce della sua fragilità di donna volubile... Ma la memoria è ancora vivida e la voglia di tornare reduci e nuovi Rejetti è fortissima.
Quindi l'abbraccio va a tutti dispersi e no: Nick, Luca, Tata, Gianluca, Kappa, Ludo, Tano, Peppe"malutempu" e il piccolo Scimone che è in Kosovo.
Vi voglio bene sempre!
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