2.9.06

Due anni e un mese di Blog

Da un mese è cominciato il mio terzo anni di blog e quasi non me ne sono accorto, 13 mesi fa mi sono imposto una riflessione, ora vediamo cosa c'è di nuovo sotto il sole.

  1. Le donne Silka e Ortenzia ormai sono lontane, chissà dove per studio universitario, questo blog ormai lo popolo solo io, esco poco e scrivo ancora meno. Potrei quasi cooptare la Compare Blando, ma questo spazio è per pochi, ma soprattutto intimi.
  2. Dopo un anno sono ancora ad un passo dalla laurea, la tesi la sto scrivendo, le materie le ho finite, potrebbe nascere qualche collaborazione con alcune delle docenti più spettacolari che ho incontrato, ho ritrovato con piacere il caro Jabàl mio professore di arabo in quel di Palermo.
  3. Babbo Natale non si mette in discussione, il regalo dello scorso anno ancora è inossidato, anzi mi sembra sempre più bello, anche se qualcuno prova a farmi ricredere regalandomi un libro di Pennac. Ah Babbino mi porteresti un po' di salute che quest'anno manca proprio? (so che la richiesta è fuori stagione, ma se non sei impegnato....?)
  4. La vita va vissuta, merita, ne sono ancor di più convinto, anche se non sono stato bene (e non ho ancora risolto) spero solo di laurearmi presto per potermi concedere di più.
  5. Sono in fase post doping anche se quella droga è sempre presente (vedere il post c'è droga e droga) per ora sembra non faccia effetto, sarà che non sono stato bene.
  6. "Per oggi lascia stare, per oggi non ti arrabbiare" è difficile lo so, ma ci si prova ancora.
  7. La fumettista è tornata dalla GB illesa, ma pochi giorni dopo che scrissi il messaggio riflessivo di 13 mesi fa. Il libro illustrato non ha ancora visto la luce e questo non mi fa ben sperare, la donna ha troppi impegni e mi trascura, come trascura questo lavoro, le voglio bene e non le tiro le orecchie.
  8. Continuo a giocare di ruolo, ma con moderazione, perché quest'anno sono il single del gruppo e quindi le attività serali in cui si cimentano gli altri (imboscamento e pomiciata), sono ovviamente diverse dalle mie (scazzo in piazza e interviste impossibili, nonché improbabili).
    Certo che continuo a giocare di ruolo, stavolta anche on line, però quest'anno non c'è stato lo scazzo di piazza, anzi la piazza non l'ho vista manco di striscio. C'è stato un improbabile campeggio sotto casa, la solita capatina a Palermo, poi il compleanno, un falò scadente, tante sere fuori a sentir suonare gli amici, qualcuno sostiene anche che mi abbiano visto cantare (solo una illusione ottica), ci sono state anche due serate in discoteca, una cerimonia di matrimonio(bis) qualche intervista impossibile ed un imbrobabile musicista che usa troppo il termine improbabile pensando di essere originale.

L'intervista non l'ho fatta lo scorso anno, figuratevi se riesco a farla adesso con tutti i casini che ho per la testa, mi raccomando solo una cosa, miei cari amici che leggete questo blog: non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.