16.8.04

3 riflessioni d'agosto

08.08.04 XXVII Genetliaco: Ho passato il più bel compleanno della mia vita con Francesca, dal Black, in piazza a mangiare pasta...

Tanta pasta!

Tra un bicchiere di vino e un cocktail mi rendo sempre più conto della fresca bellezza di Francesca. Ne sono fiero. Abbiamo anche incontrato una delle ex-Miss Alì Terme, sicuramente la più bella e mi sono detto che se quest'anno ci fosse stata la competizione, la mia ragazza avrebbe vinto di sicuro. Campanilismo direte voi, ma chi ha visto la foto che ho inserito su Xamuel.it e che tengo come Wallpaper sul computer in cui lavoro mi può dare solo ragione.

Riflettevo anche sull'idea del Blog che non riesco ad aggiornare quando vorrei, e mi viene in mente una frase di un famoso siciliano, al secolo Pirandello Gigi, per gli amici Luigi: »La vita o si vive o si scrive«.

Sto vivendo intensamente questi giorni con Francesca, faccio ora incetta di sensazioni, di emozioni e di coccole perché poi potrò stare relativamente poco con lei. In media una volta ogni 15 giorni. La cosa peggiore di questa storia (eccezion fatta per la Suocera) è la lontananza. Quindi dobbiamo adeguarci.

 

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15.08.04 Ferragosto: Ho passato una bellissima notte, tra i falò, sulla spiaggia, con qualche amico e la mia Kikka. A ben vedere non è stato il classico Ferragosto, non ci sono più quei falò giganteschi alti quanto un edificio di 4 piani, non ci sono più le comitive con le chitarre che stanno sveglie fino all'alba cantando tutta la notte. Intanto tornando a casa sono riuscito a far assaggiare a Francesca la granita fresca con le brioscie calde!!! Poi tanta nanna, nemmeno troppa direi, ma abbiamo dormito. Poi a sera una breve apparizione tra gli amici, quasi come la Madonna di Fatima, una benedizione, Sad Angel che scompare sulla spiaggia con Giunone Moneta e Spuuuugna che non vedevo da un anno!

Ronf Ronf... Buona notte!

 

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16.08.04 Santo Rocco: patrono dei cani, e degli aliesi (tra l'altro).

Detta così potrebbe sembrare quasi una frase ingiuriosa e ignominiosa nei confronti della cittadinanza. Se se la prendono significa proprio che fanno una vita da cani! L'ultima volta che ho portato in prima pagina il mio paesino, sul giornale più letto della regione è stato poprio per una multa elevata ad un cane (o meglio al suo padrone). Nell'articolo, facendo un esame storico di come questo paese si pone nei confronti del migliore amico dell'uomo, ho sottolineato:


  • che negli scorsi anni ci sono stati concorsi canini;

  • è stato realizzato un istituto per l'addestramento di cani per ciechi;

  • varie ed eventuali che in questo momento non mi sovvengono...

Mondo cane! Nessuno aveva pensato che questo paese è protetto proprio dal santo amico dei cani. Ricordo in una zona popolare di Roma, un cagnone grosso e nero che da cucciolo aveva avuto una bruttissima malattia che lo aveva colpito nella zona testicolare. Sopravvissuto a non so quanti interventi il 16 di agosto era salvo. Da quel giorno il cagnone (con gli occhi dolcissimi e buoni) venne chiamato Rocco...