25.1.05

...e meno male che resiste la musica...

E meno male che resiste la musica, nei tuoi sogni di pubblicità, per sedurti serve a poco la lirica, meglio un gingle da pubblicità, e per te amor mio, andrò in onda anch'io...

Domenica sera mi sono trovato con i soliti amici, tra le cavolate di MTV e almeno 5 paia di auricolari tutti collegati a lettori MP3 o CD, poi la grande discussione, la grande voglia di fare un gruppo musicale. Ero parte del cerchio, ma ovviamente sono escluso aprioristicamente. Rotola, che ha una bellissima voce ha esordito dicendo che canterà solo canzoni che riescono a farle venire la pelle d'oca, molti sono rimasti spiazzati, perché un nucleo di persone vorrebbe fare musica metal, Rotola (e io) è più propensa a musica Jazz, Blues, Rock e Pop che trasmettano un sentimento, non importa quale. Ho notato che buona parte, pur non essendo capace, predilige il virtuosismo, la tecnica all'espressività. So che questo mio post sarà ampiamente criticato, ma è quello che penso. Nei giorni scorsi una vecchia conoscenza ha riesumato da non so dove un vecchio nastro con una mia esibizione di qualche anno fa. La voglia di fare musica mi prende in una maniera pazzesca, stamattina ho rifatto un poco di esercizi e poi appena ero abbastanza caldo, mi sono sfogato con un bel pezzo!!! Prova e riprova, passaggio per passaggio, poi il cerone e lo specchio, i vocalizi, su su, fino all'estremo, e poi nuovamente sotto col pezzo, coi respiri al punto giusto, la tensione fluisce via con la voce, gli acuti impennano, calano, vibrano, le labbra si contorcono, il busto eretto, le spalle rilassate, e il viso di quel Canio, il massaggio al diaframma dei polmoni come mantici, e uno e due! Pensa a scandire, quando ogni pezzo è nuovamente a suo posto, in me e nella canzone, dimentico tutto e riparte il sentimento, la voce parte, le mani tremano, il corpo in una convulsione unica e su su fino a quella vocale che svetta sopra il pentagramma col suo accento, lo sprezzo e la vertigine, l'unico punto da cui mi tuffo senza aver paura, l'unico affanno che m'è dolce è per raggiungere quella vetta e poi spiccare il volo, senza temere il vento e il vuoto, un balzo e sei nuovamente tu.
Il trucco è un poco sfatto, sei sudato, tremi e forse hai pianto, non lo sai più, è passata l'estasi della tua droga, il peccato di quei momenti che appena trascorsi sono così lontani, e il cuore si placa e torni triste, sei forse tu un uomo? No tu sei un pagliaccio!

18 Commenti:

At 11:25 AM, Anonymous Anonimo ha scritto...

Ridi pagliaccio.....
sento nelle orecchie la tua voce tonante.
Non mi dispiacerebbe nella realtà ascoltarla; perchè non inserisci qui un brano da te cantato?
Mi commuove questo tuo post. Così come mi ha commossa, sigh io piango, ciò che hai scritto su xamuel, quasi un epitaffio. Pensi che se lo inviamo al di là dell'oceano riusciremo a commuovere quel pezzo di granito? Io nutro qualche dubbio.
P.S. sto meditando di scorribandare nel tuo forum.
tulipa

 
At 12:02 PM, Blogger TBO ha scritto...

Ma che piacere riaverti tra noi, Tulipa, al granito, noi normalmente in Sicilia preferiamo a granita, che non ha nulla a che vedere con quello che si può mangiare nel resto del mondo, e che spacciano come tale.
La tua presenza mi suscita sempre gioia, la proposta sarebbe quella di condividere questo spazio con te, o di rianimare il forum, come dici tu, a te la scelta.
La mia voce è già on line, perché come ho detto una vecchia conoscenza, Ytrew, ha tirato fuori un vecchio nastro e l'ha usato
http://sviluppi.splinder.com/post/3888719
per la colonna sonora. Se poi vuoi la mia voce può passare per tanti di quei mezzi... attraversa le pareti, e lo spazio, (quel reperto mi dimostra che attraversa anche il tempo). Accorciamo le distanze se vuoi.

 
At 1:40 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

in realtà voleva dire quel pezzo di mohai :-)
Ma
nel commento al post precedente mi pareva che volessi me a scrivere con te...:-(
Vinsaint vuoi dire che andando su sviluppi etc, ascolteremo la tua voce?
allure

 
At 4:46 PM, Blogger Silka ha scritto...

Dova vai farfallone amoroso, notte e giorno d'intorno girando!!!

 
At 8:48 PM, Blogger Damiano ha scritto...

Commento con alcuni cd:

Gary Moore - Ballads e Blues
ZZ Top - Antenna
The velvet underground e nico
Blues Travel - Four
BBM - Around the next dream

 
At 10:03 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

(Ho notato che buona parte, pur non essendo capace, predilige il virtuosismo, la tecnica all'espressività). Questa parentesi mi spiazza. voi non pensate che un artista possa esprimere le sue emozioni anhe attraverso dei suoi virtuosismi? e non pensate che questo lo possa fare esprimere con quel tocco in più che fa di un'artista un genio? e cmq invito le persone prima di parlare di metal, a farsi una cultura sul genere...

 
At 3:55 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

è iShA che vi parla... vorrei sapere perchè sta storia del vistuosismo non ti garba...
Prendi me, per esempio: io mi alleno costantemente a casa per MINIMO 8 (otto) ore al giorno perchè posso in un futuro esprimermi al meglio nella Fusion ad Alto livello... e quello che ora Voi sentite come "virtuosismo mal riuscito" non è altro che il primo gradino di una lunga serie di mezzi d'espressione usati nella Fusion. Non ci credete? Ecco alcuni titoli x farvi un esempio:

Shawn Lane - Time is The Enemy
Brett Garsed - Musical Oasis Await Us
Allan Holdsworth - Road Games
Andy Timmons - Cry For You
Labirynth - Labirynt
J.A.M. - J.A.M.
Alessandro Benvenuti
Milan Polak
Joel Rivard
Joe Stump
Yngwe Malmsteen

e ora mi sono secato a citare....

Quindi controllate i vosri giudizi prima di quotare... Vedete se i "virtuosismi" sono fatti precisi e a tempo...poi dite, fanno schifo o no... perchè se sono perfetti allora va bene... per il resto... non sono cose che competono a voi.

Non sono arrabbiato, è che siccome mi SPACCO IL Kù£0 ore ed ore, vorrei gentilmente sapere dove muro, e perchè. ^_^ grazie

iShAtBuL

Guide of The Barbarian Tribe of Ulkathor

 
At 4:33 PM, Blogger TBO ha scritto...

Quello a cui mi riferivo era ben altro. Nessuno degli amici attualmente presenti nella rosa delle mie frequentazioni mi ha mai sentito cantare per Amore. L'ultima volta è successo a ottobbre del 2003 al Baccus, che penso non esista nemmeno più. In quel poto con JoaoPedro, Narses, Niko e Lemnar in un'altra occasione abbiamo dato vita in un momento ad uno spettacolo apocalittico con "Shout". Nello stesso luogo molte altre volte mi sono fatto schifo, perché cantavo senza una motivazione. Per Amore ho cantato (e visto che tu sei uno a cui piace molto D&D posso dire che ho fatto tre 20 di seguito nella prova di intrattenere) non solo col corpo ma con l'anima. La sensazione indescrivibile mi è rimbalzata solo attraverso il volto dei presenti amici e non che mi dissero "in tanti anni non te l'avevamo mai sentita cantare così"! L'esperienza di "Shout" non potrebbe avverarsi nuovamente perché fu spontanea, come la prima volta che ho sdoganato in pubblico "Too Much Love Will Kill You" che mi tremavano le gambe ma non la voce! L'arte non vive di tecnicismi, per il solo motivo che, se tu vai a vedere un quadro più generale ti accorgerai che, le tecniche cambiano di continuo. Metti che io fossi stato davvero un cantante d'opera avrei dovuto dirti, che l'Opera non è più feconda che al tempo del melodramma una nota alta come il do di petto era considerata brutta come lo scoppio di un petardo. Oggi c'è, e mi sa ancora per poco, il Musical, figlio dell'Operetta, e della musica pop di quelli che i nostri nonni chiamavano urlatori. La tecnica caro iSha è nulla al confronto del sentimento. Perché credimi l'arte parla di quello, non della tecnica, quelli sono i manuali, e i manuali, come le recensioni, sono fatti da artisti mancati che per tirare a campare, e sfogano la loro frustrazione con la tecnica. Magari non sarò mai un cantante famoso, ma so che quando, oltre che dal petto, una nota partirà dal mio cuore, potrò essere orgoglioso della musica che faccio, perché quella nota sicuramente sarà arrivata al cuore di qualcunaltro.

 
At 7:18 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

la tecnica non è puro sfoggio di abilità ma è un vocabolo che si aggiunge al tuo dizionario musicale. il blues,il rock, il pop, sono linguaggi diversi che servono a esprimere un sentimento. che tu lo faccia con due note blues o con 20 note al secondo non cambia. entrambe le cose possono esprimere lo stesso sentimento. la cosa cambia se il frustrato sentendo le venti note le disdegna solo perchè sogna di suonarle e si mette a sputare invidiose sentenze contro chi fortunatamente(o per impegno) riesce a fare tutte e due cose, ma preferisce una delle due. e adesso apro una parentesi. e chi vuole intendere intenda. colui che disdegna i razzisti molto spesso ne diviene a farne parte. poichè anche vedendoli con occhio diverso ne fa sempre una discriminazione. con questo voglio dire che anche se i gorgheggi post colite li apprezzano in molti o almeno sembra non sempre sono puramente stimati in quanto tali... e con questo, consiglio se non si vuole essere giudicati di non giudicare gratuitamente qualcosa di cui si ignora il sentimento.
il bardo incantaato e iShAtBuL

 
At 8:06 PM, Blogger TBO ha scritto...

Cari ragazzi,
ancora una volta avete preso un abbaglio, vorrei che rileggeste il post e i commenti, quà nessuno vuole criticare, ma in un diario c'è appuntato un pensiero. Ignoranza o meno rispetto alla musica o meno, mi consentirete che ognuno di noi, per sua natura è predisposto ad un tipo di musica diversa? La critica alla tecnica dovrebbe leggersi in chiave auto-analitica, perché io per primo sono uno che conosce la tecnica del suo strumento che la applica in maniera rigorosa. Cosa posso dire ad una voce bellissima come quella di Mina quando mi canta "Brava"? Solo che è brava. Ascoltatela in "Oggi sono io" di Britti o in "Tre volte dentro me" (Dentro Marlyn degli Afterhours) c'è trasporto e passione oltre che tecnica. Non siete voi i virtuosi della cornamusa (leggasi in siciliano ciaramedda) a cui faccio sempre riferimento. Quando ho frequentato gli stage per diventare un tenore verdiano non ho avuto l'appoggio di nessuno ero a Milano e alla mia famiglia dicevo che ero là per un corso di giornalismo. Cari piccolotti, so pure io cosa significa farsi il "decubito" per 10 ore al giorno, diventare afono, avere la testa che ti scoppia o piangere perché hai la bronchite e non puoi cantare. E poi in buona pace del vostro acidissimo (o rancidissimo) commento che mi dipinge come più razzista dei miei carnefici aggiungo e sottolineo che ho scritto di me "sei forse tu un uomo? No tu sei un pagliaccio!". Non credo di dovere ulteriori spiegazioni in proposito. Se la vostra boy-band prenderà il largo sarò contento per voi, come in passato lo sono stato per tanti amici che hanno intrapreso con successo questa strada. Ma ricordate che spesso quando il marinaio spiega le vele al vento, questo non le capisce!

 
At 8:49 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

caro TBO,
fai sempre lo stesso identico gioco:rinunciaci;l'ho scoperta la tua tattica....tutti bravi a "giudicare"gli altri,ma qnd essi mettono,giustamente,i puntini sulle "i",eccoti pronto a ritrattare tutto facendo convincere i tuoi interlocutori di non aver capito un emerito(...)
ricorda:quelli ke tu hai giudicato cm degli"incapaci"hanno dai 16 ai 18 anni...tu ne hai ben 27 se nn erro(se vuoi capire a cosa alludo,bene...),loro stanno cercando d realizzarsi dal punto d vista musicale;quindi,cerca di evitare i tuoi commenti alquanto acidi...
la tua "affezionata"

 
At 9:57 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

Giovani Ragazzi...
Capisco a fondo le vostre motivazioni, ed il discorso che fa TBO (l'ultimo post, x intenderci) è giusto... L'unica cosa che vorrei aggiungere è che quando qualcuno si massacra per ore a mettere su qualcosa, sarebbe bello che gli(un gli collettivo) venissero riconosciuti , si i difetti, ma anche i meriti......

un iShA in crisi da boy band virtuosistica

 
At 10:48 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

METAL RULEZ ON THE WORDL


by

The Kickin Ass Metal Fans

 
At 11:15 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

Metal Up Your Ass!!!
by the flaming boybander ;D
dai facciamo tutti pace.
che ne dite?

 
At 11:42 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

From our lives' beginning on
We are pushed in little forms
No one asks us how we like to be
In school they teach you what to think
But everyone says different things
But they're all convinced that
They're the ones to see

Bridge:
So they keep talking and they never stop
And at a certain point you give it up
So the only thing that's left to think is this

Chorus:
I want out--to live my life alone
I want out--leave me be
I want out--to do things on my own
I want out--to live my life and to be free

People tell me A and B
They tell me how I have to see
Things that I have seen already clear
So they push me then from side to side
They're pushing me from black to white
They're pushing 'til there's nothing more to hear

Bridge:
But don't push me to the maximum
Shut your mouth and take it home
'Cause I decide the way things gonna be

Chorus:
I want out--to live my life alone
I want out--leave me be
I want out--to do things on my own
I want out--to live my life and to be free

There's a million ways to see the things in life
A million ways to be the fool
In the end of it, none of us is right
Sometimes we need to be alone

(Solo: Kai/Both)

No no no, leave me alone

Chorus:
I want out--to live my life alone
I want out--leave me be
I want out--to do things on my own
I want out--to live my life and to be free
I don't like feelin'
Mixed up in the city
Showdown
Slow down
You're not foolin' me
You live your life, I'll live mine
Underground

Body talk
I see your body talk
You make my body talk
When you're next to me

Body talk
I know your body talk
You make my body talk
When you're next to me

I can't stop seein'
Streetlights on me
Hot nights, hold tight
You're not foolin' me
Let me get right to the point
Spend a little time with me

Body talk
I see your body talk
You make my body talk
When you're next to me

Body talk
I know your body talk
You make my body talk
When you're next to me

Let it out
You don't know what you're missing
Have no doubt
I'm takin' what you're givin'

Make no mistake
Let's make it clear
You're speaking a language that's easy to hear

I don't like feelin'
Mixed up in the city
Showdown
Slow down
You're not foolin' me
You live your life, I'll live mine
Underground

Body talk
I see your body talk
You make my body talk
When you're next to me

Body talk
I know your body talk
You make my body talk
When you're next to me

Body talk
Body talk
Body talk
(Body talk)
(Body talk)
(Body talk)
(Body talk)
Body talk

Territory
Unknown Man
Speaks To The World
Sucking Your Trust
A Trap In Every World

War For Territory
War For Territory

Choice Control
Behind Propaganda
Poor Information
To Manage Your Anger

War For Territory
War For Territory

Dictators' Speech
Blasting Off Your Life
Rule To Kill The Urge
Dumb Assholes' Speech

Years Of Fighting
Teaching My Son
To Believe In That Man
Racist Human Being
Racist Ground Will Live
Shame And Regret
Of The Pride
You've Once Possessed

War For Territory
War For Territory

Non ho altro da dire...

 
At 9:32 AM, Blogger TBO ha scritto...

X l'Affezionata & C.
Ma tu pensi, che in questi pomeriggi d'inverno, col freddo e il ginocchio SX completamente andato, ho di meglio da fare che punzecchiarvi tutti? Eri l'ultima persona che mi aspettavo scrivesse e qualcosa o qualcuno è riuscita a smuoverti. Mi sento realizzato. I meccanismi mediatici hanno svolto il loro processo comunicativo.

PS: io parlavo proprio dei miei diciottanni. Quando ero ancora più piccolo (e indaga con Sandra) per la voglia di cantare mi sono girato un paio di cori e di corali, non ho quasi mai fatto il solista, ma ero (e sarei) sempre per i momenti d'insieme. Loro sembrano tutti solisti non si preparano assieme.

 
At 6:41 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

Dall'alto della mia seppur minima esperienza mi permetto di esprimere il mio parere imparziale sulla diatriba in corso.
Il principio è che avete ragione tutti e due, Isha e TBO:come sapete, musicalmente sono principalmente dalla parte dell'istinto, se mi permettete un paragone molto GDR io sarei come lo stregone, mentre Isha come il mago, il risultato non cambia, io produco musica per un istinto naturale (mi sembra presuntuoso chiamarlo talento) senza seguire schemi di sorta, e quindi ammetto di essere più limitato, Isha invece si dedica allo studio per esprimere meglio il suo istinto musicale, ma il risultato e le intenzioni sono fondamentalmente uguali: dire qualcosa, trasformare in suoni l'inestricabile guazzabuglio di pulsioni sentimenti e visioni che ci agita l'anima.Istinto e tecnica sono un po' come la Ragione e la PAssione, l'uno serve all'altro (leggetevi a proposito "Il Profeta" di Gibran): l'istinto senza la tecnica è limitato, la tecnica senza l'istinto è gelida e vuota. Sapete bene che non sono un grande estimatore dell'eccessivo virtuosismo, preferisco poche note ad assoli interminabili, ma ciò non toglie, e me ne accorgo suonando, che un minimo di preparazione tecnica ti aiuta meglio ad esprimere ciò che senti. Certo, non me ne faccio niente di un assolo chilometrico shred classicheggiante messo lì solo per far vedere quanto sei bravo, magari quattro note messe insieme riescono a colpirmi più di un tapping velocissimo, ma ammiro comunque la bravura sullo strumento. Ciò che stona è sempre l'eccesso, il virtuosismo fine a se stesso, ha ragione Isha a dire che dire una cosa con 2 note o dirla con 20 è la stessa cosa, ma queste 20 note devono essere strappate dal cuore e non lette su un manuale, la tecnica deve sempre porsi al servizio dell'istinto e mai il contrario: il Genio per definizione è libero e impossibile da incatenare all'interno di schemi e stilemi prefabbricati, ma troppa libertà rischia comunque di essere dispersiva. L'ideale sarebbe una cornice , un quadro di riferimento di base all'interno del quale il Genio possa esprimersi al megio avendo da una parte la giusta libertà, dall'altra uno sfondo che gli permetta di concentrare la sua espressività senza il rischio di sconfinare nell'anarchia o nell'esercizio di stile del tutto fine a se stesso. Sono d'accordo, Isha, lo studio va riconosciuto e premiato,ma sempre nel momento in cui serve non a dare dimostrazioni di bravura ma a trasmettere agli altri ciò che hai dentro cercando di colpire al cuore e non solo al cervello chi ti acolta; personalmente, però, preferisco essere apprezzato per quello che la mia musica suscita piuttosto che per la mia velocità di esecuzione, ma ciò non toglie, ripetom che anche un assolo velocissimo può colpirmi al cuore nel momento in cui percepisco dietro un sentimento.
In musica, al contrario di altri campi, credo non si possa applicare il concetto dell'Arte per l'Arte: l'autocompiacimento narcisistico di certi guitar hero + la morte della musica come forma di espressione. Il punk e il grunge hanno dato, pur nei suoi eccessi, una dimostrazione di come si possa esprimere la propria rabbia o il proprio disagio esistenziale senza ore di esercizio, ma chissà perchè come generi musicali puri sono passati ultimamente in secondo piano, così come il metal puro che tanto andava negli anni Ottanta: forse è questa la dimostrazione di come gli eccessi da una parte e dall'altra alla fine non siano mai premiati.
Rimprovero fondamentalmente una cosa al metal, e parliamo di Heavy metal moderno, post VAn Halen per intenderci, non del buon vecchio hard-rock anni Settanta, che riusciva a colpire al cuore anche utilizzando una notevole base tecnica mutuata però, e questo è fondamentale, dal blues, che per definizione è una musica che nasce dallo spirito dell'uomo:rimprovero la grande mancanza di testi validi, che dicano realmente qualcosa sull'uomo e sulle sue sensazioni, rimprovero il subordinare il testo alla parte musicale. Guardate gli ALice in Chains del compianto Layne Staley: musica fondamentalmente metal nei suoni, ma che parla non di guerrieri della luce o di altre cazzate retoriche e machiste, ma di droga, della vita del tossico appesa ad un filo, del rischio di morire giovani ("And we die young, faster we run..."per la cronaca l'amico in questione è morto davvero giovane, così come aveva avvisato..)...imparino Manowar e soci...
se le 20 note al secondo che spari non colpiscono al cuore chi ti ascolta, sarai bravissimo come musicista, ma non vali niente come artista, perchè l'Arte, quella con la A maiuscola, è un'altra cosa.

 
At 7:01 PM, Anonymous Anonimo ha scritto...

caro TBO ,
a volte l'apparenza inganna...ki poteva immaginare ke dietro una semplice"affezionata"potesse nascondersi ben altro...ke dire:capita! ;)
cmq volevo solo aggiungere,ke,se nn avessi avvertito un minimo d cattiveria nelle tue parole,nn avrei mai avuto motivo d scriverti.
forse ho frainteso io, forse 6 stato tu poco kiaro...
bhe,sappi ke nonostante qst 4 paroline molto calienti tvb...l"AFFEZIONATA"

 

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