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I Charma cominciano a girare per il verso giusto, vediamo di seguirli da protagonisti indiscussi, senza soccombere ai capricci di chi con un sortilegio vuole forzarli. Mi ritaglio un angolino di tempo relativamente più clemente per scrivere di come questi giorni e queste notti siano stati un convulso groviglio di andirivieni e di considerazioni che rilascerò farmacologicamente nelle ore seguenti, mentre James Brown canta Gedappa! Intanto il maltempo imperversa, ci sentiamo tutti orfani dell'energia elettrica, qualche pila resta ancora attiva. Il caldo la fa da padrone con le imposte chiuse per non far'entrare la tormenta. Il mare d'acciaio, immobile, quasi a dirti, sono un felino apparentemente calmo, ma se mi fanno incazzare sai che riesco a inghiottire casa tua in un attimo. Io vivo sul mare, non so come farò un giorno a stare senza mare, quando Kikka dirà quel "SI", e poi il "NO" al trasferirsi (veramente già fermamente pronunciato!)... Scapperò ogni tanto a trovare questo mio amante, manco tanto segreto, il mio mare, con la vista sullo stretto, le albe tutte diverse. Oggi lo spettacolo dei fulmini e delle saette che sprezzanti regalano un gioco di immagini bellissime sullo scenario di un orizzonte impercettibile.

È tornata la bufera, non vorrei perdere quello che vi ho scritto, salvo e a dopo.