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Ieri notte ho visto un film tremendissimo sulla teoria dei link, confesso ke se volessi raggiungere Mina per proporle un duetto avrei bisogno di due passaggi. Maniak il mio socio, se volesse fare un provino con Eva Henger (se ha dei bei piedi) avrebbe bisogno di un passaggio due massimo! Sogni opposti, ma distanze simili, dipende se le signore accetterebbero una performance con noi, per evitare che le parti  si invertano e io non vada a cantare con Eva mentre Daniele va letto con Mina, non ci proviamo. Ma per ora chiudo il capitolo perché era una riflessione che avrei fatto la scorsa notte se excite me l'avesse permesso. In genere si dice che siamo collegati agli abitanti del resto del mondo da soli 6 passaggi o collegamenti.

Ma io vorrei essere in questo momento solo con la mia Kikka, che sta male, non potrei comunque fare molto per farle cambiare umore, perché lei soffre la lontananza e io tra lavoro e studio non posso mollare tutto adesso. Non perché non le voglio bene o non l'amo, ma perché per fare 40 giorni di ferie devi lavorare dopo per 30 giorni a più del doppio di quello che avresti fatto normalmente. Ora qualcuno potrebbe dire, che spesso io e Maniak diciamo che stiamo facendo un quarto di quello che potremmo fare, ma ovviamente per rendere al 100% ci sono dei presupposti particolari, tipo avere aperta la sede definitiva, chiudere i conti con l'università, avere più personale e Maniak più svincolato dall'altro lavoro. Se lei dovesse leggere questo post, mi direbbe che sono patetico, che faccio la vittima, che non sono affidabile. Se non funziona questa ho chiuso, mi ritiro definitivamente, lo dico a malincuore, perché l'anima stavolta l'ho messa tutta, mi sono messo in discussione come non avevo mai voluto fare, solo pochi amici lo sanno, manco lei può rendersi conto, oggi mi sento solo, non  ho con chi parlare, non ho chi vedere, non posso so nemmeno dove scappare, mi sono tuffato in questo rapporto a capofitto, mi sono abbandonato alle coccole e all'Idea di Amore che avevo sempre sognato, e sono SOLO. Chiedo ai lettori che come Kikka credevano che fossi un supereroe in calzamaglia.