9.3.05

Esbat della luna nuova

Luna China, Luna Vacanti,
pigliati i me affanni e ti li porti avanti
luntanu luntanu unni la musica si senti
ma si senti chianu e 'n dà fastidiu alla genti!
Pigliati lu mari e dunami lu cori
e paga p'arrivari, nun c'ha stari uri e uri...
Picchì passi e mi talii malamenti!
pì cu passi e avi milli pinsera!
pì me patri e me matri ca 'n'hannu sei mila!
e pì mmja c'ha pinsari sulu e sempri a scola!

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Il cielo sembra un manto trapuntato di gemme questa sera, come quello viola trapuntato d'argento che avvolge la figura incappucciata. Il passo affrettato è altero, il cappuccio nasconde il viso, i vicoli poco illuminati sono vuoti, brillano dei lumini posti nell'incavo di un albero, la figura di una madonna in quella "ciacca" sta ad indicare che le seguaci di antichi riti hanno voluto rinnovare il loro tributo alla fertilità. Il freddo è ancora pungente sebbene la primavera sia alle porte... Sotto le mura del maniero ormai distrutto c'è un piccolo varco serrato da una solida porta di pietra che non sembra differente dal resto del muraglione. Solo chi ne conosce l'esatta ubicazione può rintracciare il mattone che con una energica pressione fa ruotare sui giunti cardanici quella porzione di pietra arenaria che si richiude subito dopo. La figura si allontana nuovamente, nulla sembra essere cambiato, una mano scarna con le nocchie evidenti, è sbucata dal buio del varco porgendo una piccola pergamena chiusa con un sigillo di ceralacca. Poche parole: «Tutto sarà pronto per il prossimo Sabba» è una angelica e rassicurante voce che da sotto al cappuccio non sembra il sussurro di chi fa qualcosa celandosi. Trecento e un passo fino al suo rifugio, ora senza fretta con la pergamena in grembo, la strada si affaccia sul mare. Un giovane pescatore controlla le sue reti, la pelle bruciata dal sale e dal sole, sembra golosa come una acciuga marinata, le mani robuste che possono afferrarti come un tonno guizzante, le spalle che hanno lottato contro il greco, il libeccio e gli occhi che sono freddi come il maestrale. Un saluto non solo con un gesto del mento, ma con la voce calda del tritone più navigato. Il cuore accelera, ma l'incedere no. Ed ecco che lo sgambetto dell'inferno ti tradisce e stai per caracollare malamente per terra, maledetto sasso, pensi, ma dieci dita ti arpionano e trattengono con la forza dei bicipiti esposti alle stelle d'inverno che il freddo non temono. Il senso di vertigine? La piccola caduta sventata o l'abisso in cui stai per cadere? «Non vi sente questa notte la vostra Signuruzza? - domanda beffardamente il tiratore di sciabbica - Portate i Suoi colori non solo sulle vesti, ma anche sulla pelle che pare impastata con il latte». La ragazza si appoggia ad una catasta di falanghe e il capo si abbassa per sfuggire lo sguardo dell'uomo con la scusa di un legaccio dei calzari fuori posto. Come un sarago con l'esca, affamato guizza ignaro dell'amo, vigoroso il giovane si china per rimettere a posto ciò che la caduta sembrava avere corrotto. Ma quelle mani non si fermano percorrendo la caviglia e il polpaccio asciutto. Giunti i polpastrelli all'incavo polpiteo da questo parte come una vampata di gelo e di caldo che pare la lotta tra lo scirocco e il levante usciti dall'otre del Liparoto, il vento delle mareggiate, e come la spuma morbida riesce a mangiare una spiaggia d'arena i suoi baci partendo dai piedi divorano la preda crudamente al riparo dei legnacci su cui vanno e vengono dal pelago le vecchie barche di legno.

3 Commenti:

At 10:03 PM, Blogger Damiano ha scritto...

Ok, questo segue un solo filo, per una foto è perfetto. ma per l'altro non demordo.

 
At 10:15 PM, Blogger Silka ha scritto...

beh vuoi dire che quello che ti ho mandato come inedito è una matassa aggrovigliata?

 
At 2:44 PM, Blogger TBO ha scritto...

Faccio i miei complimenti a Silka per il successo che riscuote con i suoi post, una tiratina d'orecchie dovrei darla a Joy, che ha postato 7 volte lo stesso commento, comunque immagino che non sia colpa sua, perché i miei post vengono spesso fagocitati dal server!

Baci baci...

 

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