Nunc pede libero pulsanda tellus (un'altro esbat x festeggiare)
È mattino presto, la febbriciattola di ieri sera mi aveva messo l'intenzione di non andare a scuola.Suona il campanello di casa, è Lui, dico proprio LUI, non ci voleva, adesso che vuole? Gli dico di entrare e scendo, la casa è calda e io sono con un magliettone grande con cui passo la notte, i capelli raccolti e senza un filo di trucco. »Ho problemi ad andare a scuola, pensavo che tu fossi pronta e passando potevi accompagnarmi, come mai sei ancora così?« e guarda il mio corpo quasi completamente nudo con soddisfazione, rispondo »Non andiamo a scuola, oggi, ho altri progetti...« si avvicina e mi da un dolce bacio per salutarmi, sento sciogliermi sotto il calore delle sue labbra, istintivamente lo stringo a me e mi lascio andare in un bacio più appassionato. Le mie mani tra i suoi capelli che adoro, il profumo della sua pelle, i vestiti che cominciano a volare via, e il tappeto che diventa un ring per le nostre lotte. Penso che non devo, ma in questo momento non mi sovviene il perché, allora arriva l'abbandono e le sue labbra cominciano a percorrere il mio corpo, senza che io opponga la minima resistenza, la maglietta è sul divano i suoi vestiti sparsi tutto intorno, mordo le sue spalle che stanno crescendo sempre di più, sappiamo entrambe cosa vogliamo, sappiamo entrambe che oggi è una festa particolare, il desiderio nei suoi occhi, la vertigine della sua stretta amorosa, la mia schiena che si inarca e la sua pella liscia sulla mia. I suoi muscoli, proporzionati e guizzanti, le sue mani che esplorano i miei fianchi e il vigore dei suoi baci che mi rende ancora più lasciva...
Ora sono con la mia fida sigaretta a raccontarvi che questo giorno non poteva cominciare meglio, mi ero trattenuta fin troppo nelle scorse settimane, e il brufolo che avevo sul naso stamattina appena sveglia sembra essersi riassorbito, non sento il dolorino residuo dello strappo al polpaccio e mentre tiro l'ennesima boccata di fumo mi sto stirando elastica come una gatta.
Cosa fare adesso? Mi tocca preparare l'adunanza di amici per festeggiare, questa notte, come si conviene.
Scritto da Silka @ 09:00
10 Commenti:
Non so ma il sesso visto così per me è droga; non mi piacciono molto candeline , vino e cose così. a volte non serve nemmeno il letto per "sperimentare".
Come è successo a te anche a me una volta, ed è stata la migliore.
poi di sesso potremmo stare qui a parlarne per ore e allora si che...
Eh, caro Daminano, ma tra il dire e il fare ci sta sempre di mezzo "e il"...
Se vuoi intavolare una discussione sul sesso, quando vuoi, altro che ore, se ne può parlare anche giorni, del resto però, confesso, sono una a cui piace più farlo che parlarne, magari ne lascio qua e la quallche traccia nella mia memoria perché forse qualcuno mi colpisce più degli altri...
Sesso, sesso, sesso... solo di sesso si sa parlare?... Ok, è divertente, ok, se ne può anche parlare, ma mi trovo d'accordo con Silka, molto meglio farlo che parlarne... ma molto meglio, sarebbe fare l'Amore.
Il sesso è divertente, ma è fare l'Amore che è speciale, che realmente lascia il marchio... ed a quanto ho Sentito, c'è più che sesso nelle sue parole... molto più che sesso.
Allora io non ho mai fatto sesso!? si è così ho fatto solo l'amore, non che mi faccia schifo, però il sesso è farlo con un'altra che non si ama giusto. Allora devo dire che mi intriga molto, visto che son tre anni che amo Eva e l'ho fatto solo con lei.
Che dire; un pò di sesso mi farebbe bene.
Ah, allora meno male che non sono nella tua compagnia Damiano, perché non essendo dedita alle parolaccie, tra un porca trottola e l'altra mi concedo solo un putt... e non credo sarebbe piacevole.
Sul fare l'amore la questione è annosa, ma quando siamo veramente sicuri che stiamo facendo l'amore e non sesso? Si può far sesso anche con la persona che si ama, e non per questo significa che ci si sta facendo per forza l'amore, io ad esempio ho pensato qun paio di volte (giusto due) di fare l'amore, ma poi mi sono resa conto che se quello era l0o stavo facendo da sola, perché chi era a letto con me mi stava trombando e basta.
"E non c'é sesso senza amore..."
Così mi pare reciti una canzone.
Evito di addentrarmi nella discussione, non é questa giornata propizia alle discussioni (mie).
Il modo di narrare di Silka devo però dire che riesce sempre a sorprendermi; piuttosto raro in ragazze di quell'età.
Ehi!!! Silka!!!
pensavo avessi capito che stavo scherzando!?
Era come dire: "Sono fidanzato da tre anni e ti pare che la tradirei'".
ok? ;-)
Per Tulipa:la richiesta è unanime, fatti un account e comunicacelo che ti vogliamo in questo blog come coautrice! Perhé vogliamo fortemente che le discussioni tue abbiano una voce! Per quello che riguarda il mio modo di scrivere sei sempre lusinghiera e te ne sono grata...
La frase era di un concittadino tuo e di Damiano, ma era relativa ad un tempo in cui la ferinità umana era ancora un po' sotto tono, penso che col tempo la sessualità stia sempre più prendendo una via bestiale, ormonale e meno sentimentale, ma ovviamente è un mio punto di vista, io attendo con pazienza il momento di fare l'amore, ma quando sarà... sarà...
Per Damiano:Vedi caro, impara dalle ragazze di altra generazione che sanno pesare le parole e rapportarle ai sentimenti... Anche un rapporto lungo nasconde insidie e può scadere in monotonia, anche in ragazzi che si amano può nascere il desiderio di evadere per un momento e lasciarsi andare ad una corporalità e ad un'alchimia diversa che quella del partner abituale...
Son tre anni che amo la stessa persone e l'unico desiderio che ho è che tutto continui proprio come ora; però alle volte, quando si è soli, si pensa a "come sarebbe se?".
Spero rimanga solo un pensiero.
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