Ancora MARE!!!
Oggi sono andato al mare con un amico venuto da Palermo, non ci crederete mail era calmo, caldo bello, ci siamo messi sul bagnasciuga, non eravamo i soli a prendere il sole, una ondata della marea che stava salendo ci ha bagnati, non abbiamo sentito freddo, poi tra una risata e l'altra siamo tornati a casa per pranzare...
Quando ti rode
Eccolo il sabato mattina, grigio più che mai, con il mare che ruggisce e il vento che sibila.
Il sonno pesante dovuto all'erosione notturna alla depressione e al pianto viene interrotto di botto: a pochi millimetri dalla mia testa il cordless suona, sul comodino, come un allarme, peggio che una odiatissima sveglia. Già la sveglia, cosa che mai ho utilizzato viste le mie abitudini, ma le pochissime ore di sonno non potevano essere interrotte peggio con la voce tonante di mio padre che mi intimava di rispondere al telefono e mia madre che si scusava per avere premuto il tasto del cerca cordless dalla basetta.
La sera precedente era quella dello sconforto che ti butta giù.
La notte era quella della solitudine prima e della preoccupazione dopo.
Poi il risveglio amaro e burrascoso come la giornata di autunno.
E ti metti a lavorare per non pensare, per non soffrire ma da dentro quel succo amaro che è la bile non ha smesso di corrodermi e silenziosamente un conato dietro l'altro vado ad espellerlo misto al sangue e al sudore che lo scirocco fa grondare dal mio viso dalla barba, dalle tempie...
Accendo la prima sigaretta, il gusto del golden virgina vince la nausea.
Osservo le mie dita sulla tastiera perché ancora i miei occhi non si sono decisi di farmi vedere fino al monitor poco più in là.
C'è Rock e Rock
La notte scorsa, dopo essere rincasato da una passeggiata con un paio dei componenti dei Modium ho guardato la TV e passando su RAI 3 le note iniziali di una melodia mi hanno fatto abbandonare il mio vagolare nell'etere. Alcuni vecchietti sul palco stavano suonando "who are you" (sigla di CSI per i meno ferrati) mi è bastato sentire le voci che intonavano l'acutissima polifonia corale per capire che erano proprio loro gli "WHO"...
Sono rimasto imbambolato nella notte ad ascoltare quel brano e a guardare questi attempati musicisti che si muovevano sul palco come se fossero nati per fare proprio quello...
Qualche spezzone più in là altri signori anziani su di un altro palco cominciano un altro pezzo, certo il reparto geriatrico del rock stava per sorprendermi, come un ragazzino mi trovai a mandare un sms "I Wish You Were Here".
E i vecchietti erano i Pink Floid e la mia mente mi portava ad altri concerti ad altri lidi...
Sembra che io abbia trascurato il mio diario e questo non è normale per uno che la notte non dorme come il sottoscritto, ma dopo la materiona data ho dovuto mettere la testa a partito e dedicarmi al lavoro. Ne ho partorite di cose in queste settimane di lunga assenza.
Ho rinnovato con l'aiuto di Narses, Zaira, Isha, Ale, Andrea & co. ViviJonica.net che ora è un e-zine aperiodico dai forti contenuti giovanili ed opinionistici.
Ho avuto ospite un caro amico che ha realizzato un software per conto della mia azienda.
Ho avuto anche modo di riprendere a giocare di ruolo, cosa non facile quando la presenza femminile distrae i giocatori dall'esercizio delle facoltà mentali.
