21.9.05

E anche questo esame è andato via...

Non ho dormito molto bene la notte scorsa, ero agitato, pur riconoscendo di essere molto più preparato di altri esami andati benissimo, ci tenevo.
In stazione la rediviva Yomo mi ha un po' tirato su il morale, il viaggio in treno tra un cortillo e l'altro, un caffé con il permesso del prof che passava per strara e che non ha accettato l'invito al nostro tavolo, e poi l'attesa e i cadaveri dei colleghi che cadevano sotto le domande che non erano affatto una raffica.
L'ansia montava, ho avuto un programma concordato con il professore come gli altri tre che hanno frequentato le lezioni, il volume del nostro lavoro è certamente stato superiore a quello di chi non ha seguito, ma la soddisfazione era sapere di quello che si stava discutendo, ehmm no, la crisi era non sapere di quello che si stava discutendo, perché le domande che venivano poste agli interrogati non sembravano appartenere alla materia che avevo studiato...
Quando l'aula era ormai vuota e c'erano solo due ragazze che avrebbero sostenuto l'esame dopo di me, il mio cuore sembrava risuonare come i tamburi che nella notte Mastro Eny era solito suonare, quando era libero dalla morsa del destino e della libido. Ho preso il coraggio a quattro mani (due delle quali non mi è dato dirvi da chi mi sono state prestate) e mi sono seduto...

18.9.05

Riepilogo settimanale


Gli Eltershirewaiters usciti tornati dalla Transilvania del RHPS


Questa settimana è stata dedicata al lavoro e allo studio.
La Compare Blando, anche lei esaurita vaneggia di cesari, mentre la sua mente vaga tra i relitti di un impero che ha segnato le sorti del lassismo italico.
La nottata, certamente è andata in maniera inaspettata, volevo prendere una pizza e vedere un DVD, ma la compagnia al completo (mancava solo PippoPeppe) aveva deciso diversamente, e dopo un acquazone e una lunga pausa sul lungomare di S. Therese de la Rive Gauche, ci siamo diretti nelle terre dell'Eltershire... Tra una pasta improvvisata dal nostro impareggiabile JeanPierre, chef di alta cucina internazionale, e un bicchiere di vino SIAE abbiamo fatto le solite discussioni da sabba, abbiamo girato per le campagne a piedi, come nelle antiche ricerche dei fuochi fatui, e abbiamo fatto mattinata, infatti sono tornato a casa e mi sono messo a letto quando è suonata la sveglia di mio padre che partiva per la caccia domenicale...
Domani è un altro giorno e devo fare esami.

9.9.05

Palermo un anno dopo...

»Nei giorni scorsi mi è tornata in mente la mia esperienza palermitana, ho visto sul blog di Angelo (BisteBest) una foto del centro di Palermo. Mi ha confermato che l'angolo che ha ritratto era quello che pensavo, dicendomi, però che la libreria di cui parlavo era da tutt'altra parte.
Ho un buon orientamento, ma a Palermo ero preso sempre da una febbre particolare. In quel periodo ero una specie di vagabondo che si spostava per chiese teatri e grandi stradoni con la stessa leggerezza di un pellegrino distratto.«
era il 7.9.04 quando scrivevo queste parole...

Un anno dopo riparto per la seconda volta alla volta della città dai mille volti segnati dalle dozzine di civiltà che hanno governato la nostra isola. E' il compleanno di Riccardo, un tourbillon di emozioni varie, un gelato nel surreale caffé del teatro Biondo, uno scivolone ai piedi di una delle fontane dei quattro canti, un gelato alla marina, una cena al bistrot, gli abbracci agli amici, le discussioni dei reduci della terra degli Scotii, e poi nuovamente un autobus.

Back to 38° N 15° 26' E
Nel volgere di una giornata ho macinato diverse centinaia di km...
Sarà il viaggio, ma mi sento vivo, veramente bene!!!
Lo so, Narases quando torno mi dirà che sono drogato, ma forse non si ricorda che un tempo, proprio quando mi ha conosciuto, proprio quando anche lui pigliava e partiva, ero così, ed era così anche lui, e sicuramente per lo stesso motivo.

2.9.05

I Blandi


Eccoli qua! Blandi più che mai!!! La Compare Blando mi porta nel campo minato dei ricordi, e ci vorrebbe un bel mazzo di carte, tutto miniato come quello di Silka per rappresentare quella sera "io fossi in te non aspetterei manco 5 minuti!!!"...
Ma i personaggi della "capanna dei destini incrociati" non erano muti, anzi regnava sempre una certa seriosa ilarità, fatta di silensi pensierosi e di risate per non piangere, delle minchiate di Nick Tempest...
E le stelle in cielo eran quelle del 10 agosto, ma anche quelle delle notti successive quando il povero Nick capì che non era arrivato il suo momento per entrare nel cuore della Compare Blando e io passavo il tempo alla ricerca delle stelle cadenti, visto che forse sono egoista e che ricevuto un regalo in ritardo da Babbo Natale, ne vorrei mille altri e mi rivolgo con gli occhi al cielo e desidero, ardentemente, ed ora ardo, ma questa è un'altra storia, è il fuoco di S. Antonio che non mi da pace e che balla la pariglia con i sacrifici descritti nel libro di antropologia che sto studiando per la prossima materia.
Il caso non esiste, lo sappiamo, sta a noi seguire le indicazioni di quello che ci avviene e sopportare a testa alta gli scotti che le nostre scelte ci presentano durante questa abbuffata di sensazioni belle e brutte che è la vita.

1.9.05

Brutta Bestia

Sono depresso, come vuole la maledizione dei 7 anni mi è tornato il Fuoco di S. Antonio, un virus bastardo che mi porto da quando sono nato e che ogni 7 anni (dicono casualmente)... Tra la fase preliminare di freddo, tremori e febbre, non so quante notti ormai ho passato insonne.
Sono depresso, oggi il dolore è così lancinante che non riesco a studiare. Ho mandato un MMS vocale alla Compare Blando che dolcissima mi ha risposto e mi sono commosso come uno scemo, mi mancano i giorni spensierati dell'estate, il falò e le sere passate a guardare le stelle. Tra i miei contatti la mia inveterata amica mi tiene 5 minuti di compagnia, e mi deprime che non abbia potuto incontrarla nemmeno quest'anno.
Mio padre torna da caccia, primo giorno, sembra un marine tutto in mimetica!!!
Il martirio che qualcuno ha aspettato io subissi è finalmente arrivato: castigo divino o stress?